007 LE PROSPETTIVE DI UN RISVEGLIO



LE PROSPETTIVE DI UN RISVEGLIO
Leonard Ravenhill, nel suo libro Sodom had No Bible (Sodoma non aveva una Bibbia), afferma: “E’ mio
ponderato parere che il motivo principale per cui non abbiamo un risveglio ai nostri giorni è che ci accontentiamo di vivere senza di esso. Benedizioni molto inferiori ci rendono felici, come una maggiore frequenza alle riunioni, offerte maggiori, una chiesa più organizzata, promozioni migliori: ma vi avverto che il diavolo e l’inferno non temono nessuna di queste cose. Solo il risveglio scuote il regno del diavolo, spezza il suo potere e lascia andare i suoi prigionieri. Solo dal risveglio può uscire un esercito di uomini che portino pesi enormi senza mormorare e che rischino la propria vita per la causa di Dio. Fratelli, quando diventiamo abbastanza umili, abbastanza bassi, abbastanza disperati, abbastanza assetati, preoccupati ed appassionati per le anime, puri e dediti alla preghiera - allora Dio ci manderà un risveglio che equivarrà e supererà i primi risvegli sperimentati nel passato”.

Il risveglio, aggiunge, sembra venire nel momento più buio.
Smollet, in The History of England (La storia dell’Inghilterra), ci dice che ai giorni di Whitefield e dei Wesley, l’Inghilterra era in una tale stato di shock che certe persone erano diventate più barbare di quanto lo siano mai state dall’inizio del mondo.
Ballerine, un altro storico, in London in the 18th Century (Londra nel 18° secolo) dice che alcuni uomini vendettero le proprie mogli all’asta al mercato del bestiame.
L’immoralità era così rampante che la maggior parte dei
registri delle nascite erano pieni di nascite illegittime e l’alcoolismo era così diffuso che persino dei bambini di cinque anni venivano trovati ubriachi nei bassifondi.
I bar facevano la seguente pubblicità:. Ubriachi assicurati per un penny, per due penny ubriachi fradici. Manifestazioni volgari erano all’ordine del giorno; spettacoli a sfondo sessuale nei quali l’immoralità era manifestata apertamente potevano essere visti in qualsiasi strada.
Fu scritto di un incontro di boxe tra donne il 22 di giugno del 1786 in una rivista londinese: “Mercoledì due donne lottavano per l’equivalente di mezza ghinea nei campi di Islingron mentre gli uomini facevano scommesse sull’esito dell’incontro. La battaglia è stata vinta dall’attaccante Peo che ha battuto la sua antagonista in modo terribile”.
L’alta società aveva bassi valori morali, dal trono alla Camera dei Lords alla Camera dei Comuni; molti di questi uomini ebbero amanti alla luce del sole ed ebbero dei figli da loro.
Giocare d’azzardo era altrettanto diffuso sia tra i ricchi che tra i poveri. Si dice che Oliver Goldsmith, il famoso poeta, si sia giocato l’equivalente di tre rette universitarie in una notte.
Le donne indossavano vestiti così succinti che uno storico osservò: “Essa era nuda come la dea Greca del sesso”, ad una festa dove era presente il re, che si divertiva quando la comitiva si faceva apertamente beffe delle donne che mostravano i propri corpi in pubblico.
Finanziariamente il paese era colpito da una forte depressione che risale all’inizio della Rivoluzione Industriale. Ne risultarono migliaia di disoccupati.
Continue guerre ed eccessive spese dello stato misero la Gran Bretagna in una posizione tale che sembrava esserci una sola risposta: una rivoluzione come la Rivoluzione Francese ed il conseguente bagno di sangue che causò la morte di migliaia di persone.
Collegi ed università erano luoghi di sporcizia ed immoralità. Edwin Orr, scrivendo sul comportamento nelle università del 18° secolo, dice: “L’università era in uno stato allarmante, ubriachezze, profanità, gioco d’azzardo, immoralità, chiasso ed atteggiamenti ateistici erano molto diffusi; al campus rivoluzione e sommosse erano sempre chiaramente visibili. Una folla di studenti interruppe una riunione nella chiesa presbiteriana adiacente con bestemmie, profanità e sputi; venne dato fuoco alle università e sembrava che non ci fosse speranza per la società” (Campus in fiamme. Dinamica della rivoluzione religiosa studentesca).
G. M. Trevelyan, il famoso storico Britannico, ci dice che la Gran Bretagna raggiunse il suo punto più basso di declino nel 1776. Avevano appena perso la guerra con l’America, Napoleone stava progettando un’invasione della Gran Bretagna, non c’era una capitale spirituale e la nazione era uno stato di bancarotta morale, finanziaria e spirituale.
Un uomo poteva essere impiccato per 24 dei crimini minori come sputare sulla parete di un nobile o catturare un coniglio.
Persino bambini di otto anni furono impiccati.
Il Re Gorge III, il monarca regnante, era impazzito completamente.
Quanto poteva affondare ancora una nazione?
Poi Dio entrò nel quadro.
Per più di 30 anni i Wesley e Whitefield avevano predicato alle masse.
Anche se ci furono grandi momenti di evangelizzazione, non ci fu mai nessuna vera opera di risveglio, fatta eccezione di certi posti locali.
Tuttavia i servi di Dio predicarono con fedeltà.
Fu detto di loro che predicavano il Vangelo in tutta la sua purezza, pazientemente con passione e potenza. Non c’è da stupirsi che la ci sia stato un cambio di marea!
Wesley aveva iniziato i suoi incontri nelle classi e migliaia di persone in tutto il paese stavano imparando argomenti sulla Bibbia e sulla Santità di Dio.
I predicatori locali discepoli di Wesley stavano viaggiando un po’ per tutto il paese predicando lo stesso Vangelo. Folle che raggiungevano le 30.000 persone alla volta stavano sentendo parlare di un Dio Santo che non tollera il peccato, che ha preparato un inferno per il diavolo ed i suoi angeli e tutti coloro che rifiutano di accettare il Vangelo di Cristo.
L’enfasi sulla santità richiesta da un Dio Santo fece sì che le persone vedessero la debolezza della propria condizione e che la salvezza era solo per fede in Cristo.
Mentre questo messaggio veniva predicato, una grande convinzione di peccato invase le masse di credenti che stavano vivendo vite mondane e disperate.
Wesley, nel predicare vicino a Bedfordshire nel dicembre 1758, entrò congelato nella chiesa di Wreslington.
La chiesa era piena alle sei del mattino.
Wesley afferma: «Nel mezzo del sermone una donna davanti a me cadde come morta, implorando Dio di avere pietà, così come altri avevano fatto la notte precedente. Berridge (il responsabile locale) ed io pregammo per loro ed essi si risollevarono nella gioia di avere i propri peccati perdonati... il 18 dicembre andammo ad Everton e la sera predicammo ad una chiesa piena: Dio mi diede una tale libertà di parola ed applicò la propria parola al cuore di parecchi ascoltatori che nel mezzo del sermone imploravano “Dio abbi pietà”. Dentro e fuori la chiesa ad Everton (mentre Berridge stava predicando) alcune persone svennero sotto la convinzione di peccato, alcune furono prese da terribili crisi di angoscia, gridando che si sentivano precipitare nella cavità infuocata dell’inferno. Alcuni gridavano con la propria anima in agonia; Dio era così reale ed essi erano così peccatori; il pianto continuò per tutta la durata della consulenza spirituale delle persone; mentre alcuni improvvisamente si alzavano e lodavano Dio, altri gridavano trionfanti per il perdono dei propri peccati; alcuni con gli occhi pieni di lacrime lodavano il Signore, mentre altri si sedettero bagnati di lacrime e con una gioia inesprimibile sui loro volti. Berridge fece il percorso dalla chiesa a casa tra file di persone che cercavano il Signore, o altre che Lo avevano trovato ed ora stavano pregando con altri; alcune erano pervase da una tale convinzione di peccato che venivano portate in casa dei responsabili come se fossero vittime di qualche terribile disastro; nel momento in cui venne pregato per loro, o accettarono per fede la salvezza di Dio, saltarono in piedi cantando lodi ed incoraggiando altri a credere. Alcuni che apparentemente sembravano rimasti indifferenti alla riunione si avviarono a casa, ma furono avvolti e colpiti da convinzione prima che arrivassero a casa, e nel momento in cui i credenti andarono per le strade, essi sentirono suppliche di pietà e si fermarono a pregare con loro» (John Wesley di C. E. Vulliamy).
Mentre accadeva ciò, altri villaggi stavano avendo lo stesso impatto.
Un certo Pastore Hicks continuò quello che Wesley aveva iniziato e presto il risveglio raggiunse il paesino di Wrestlingworth. Hicks afferma: “Le frecce del Signore volarono sulla congregazione. Mentre stavo predicando, quindici o sedici persone caddero come se stessero soffrendo le pene della morte, le loro grida aumentarono fino a che ebbero ricevuto Cristo per fede e furono liberate, poi le loro lodi riempirono quel luogo” (John Wesley).
La cosa più sorprendente fu che Hicks, un responsabile della Church of England, solo un mese prima aveva rifiutato i simboli a coloro che erano andati a sentire Wesley predicare e aveva ripreso pubblicamente Berridge e Wesley.
Dio ebbe un incontro personale con lui durante la predicazione di Wesley ed egli fu usato nel risveglio.
Presto le fiamme del risveglio si diffusero per tutto il Lancashire e nel Galles e poi in tutta la Gran Bretagna. L’Università di Cambridge sentì la potenza di Dio e laureati e studenti universitari caddero sotto la potenza della convinzione di peccato.
Ben presto altri uomini di Dio come Fletcher di Madely e John Nelson, l’ex scalpellino, ora ferventi tizzoni accesi per Cristo, predicavano nei centri di risveglio.
Howell Harris e Daniel Rowlands del Galles stavano dando fuoco ai principati fino a che tutta la Gran Bretagna fu infiammata di fuoco spirituale.
Molti scettici e dubbiosi lo chiamarono un periodo di entusiasmo, eccesso emotivo, opportunismo.
Alcuni uomini lo chiamarono opera del diavolo.
Tuttavia, qualsiasi cosa potessero dire gli scettici e i dubbiosi, più di un milione di persone furono salvate ed improvvisamente tutta la Gran Bretagna cambiò. Divenne la più grande nazione del mondo dal punto di vista marittimo. Nel giro di un centinaio di anni se ne parlava come della nazione che regnava sulle onde, avendo l’impero più grande del mondo. Il denaro entrava, le persone divennero prospere, la schiavitù fu abolita e Gesù Cristo regnava come Signore.
Potreste chiedervi cosa fecero per meritarsi una tale benedizione e come possiamo aspettarcene una simile.
La risposta sta nella fedeltà dei predicatori e dei guerrieri in preghiera, uomini che predicarono il Vangelo nella sua purezza senza pizzi ed abbellimenti; uomini che predicarono con pazienza anche se non videro risultati immediati; uomini che predicarono il Vangelo con passione come se le proprie vite dipendessero da esso; uomini che predicarono il Vangelo potentemente nella potenza dello Spirito Santo.
Che Dio ci dia uomini così oggi! 

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