PREGARE PER UN RISVEGLIO
In
questa meditazione vorrei considerare quattro domande pratiche collegate al
fatto di pregare per un risveglio ed aspettarlo.
Arthur
Wallis nel suo meraviglioso libro Nel giorno della Tua Potenza, scrive:
«Se quando chiediamo un risveglio le nostre motivazioni sono egoistiche o
per soddisfare
i nostri desideri e piaceri personali, Dio non può risponderci e non lo farà. E’ possibile pregare Dio per una cosa giusta ma per un motivo sbagliato. Sicuramente a Dio fa piacere che chiediamo un risveglio, ma la nostra preghiera potrebbe dispiacere a Dio perché la motivazione è sbagliata. E’ di vitale importanza esaminare i nostri cuori su questa questione. Fermiamoci per un momento e chiediamoci: “Perché voglio un risveglio? Quanto entrano in gioco il mio guadagno personale nel mio pensiero e nella mia preghiera per esso?”»
Egli cita il Dr A. Torrey che disse a questo riguardo: “Molte preghiere per il risveglio sono puramente egoistiche. Le chiese desiderano un risveglio perchè il numero dei loro membri aumenti e la chiesa abbia una posizione di maggior potere ed influenza nella comunità, o perché le offerte aumentino, o per poter dare un buon resoconto nei loro incontri o conferenze annuali. Per scopi così bassi le chiese ed i responsabili spesso pregano per un risveglio ed altrettanto spesso Dio non ascolta né risponde alle loro preghiere”.
i nostri desideri e piaceri personali, Dio non può risponderci e non lo farà. E’ possibile pregare Dio per una cosa giusta ma per un motivo sbagliato. Sicuramente a Dio fa piacere che chiediamo un risveglio, ma la nostra preghiera potrebbe dispiacere a Dio perché la motivazione è sbagliata. E’ di vitale importanza esaminare i nostri cuori su questa questione. Fermiamoci per un momento e chiediamoci: “Perché voglio un risveglio? Quanto entrano in gioco il mio guadagno personale nel mio pensiero e nella mia preghiera per esso?”»
Egli cita il Dr A. Torrey che disse a questo riguardo: “Molte preghiere per il risveglio sono puramente egoistiche. Le chiese desiderano un risveglio perchè il numero dei loro membri aumenti e la chiesa abbia una posizione di maggior potere ed influenza nella comunità, o perché le offerte aumentino, o per poter dare un buon resoconto nei loro incontri o conferenze annuali. Per scopi così bassi le chiese ed i responsabili spesso pregano per un risveglio ed altrettanto spesso Dio non ascolta né risponde alle loro preghiere”.
2. Perché
dovremmo pregare per un risveglio?
Dovremmo
pregare per il risveglio della gloria di Dio perché non sopportiamo di vedere
Dio continuamente disonorato dalla mondanità.
L’indifferenza
e la freddezza della chiesa, il peccato e la malvagità intorno a noi e
l’incredulità orgogliosa ed arrogante di oggi.
La
Parola di Dio è stata svuotata; la teologia fatta dall’uomo dei nostri giorni è
un’offesa ad un Dio Giusto e Santo. Il Suo Nome è bestemmiato da ogni parte,
anche dai cristiani professanti che si sono allontanati da Lui.
Quando
preghiamo per un risveglio è come chiedere a Dio di essere glorificato e
prendere il giusto posto nella chiesa come Signore di tutti; uccidere
l’ipocrisia, la finzione, l’orgoglio, il pregiudizio, la mancanza di sincerità
e la vanità; affrontare il potere politico nella chiesa, la dittatura dal
pulpito e la prevaricazione tra le file. David Brainerd, usato potentemente da
Dio nel risveglio tra gli Indiani Pellirosse, scrive nel suo diario nel 1745:
“Ero totalmente libero da scopi egoistici nelle mie suppliche per
i poveri Indiani, tutte le mie preoccupazioni, paure e desideri scomparvero e
divennero meno importanti di un soffio di vento. Desideravo che Dio avesse un
Nome tra i pagani e mi appellai a Lui nella più grande libertà in modo che lui
sapesse che preferivo Lui alla mia gioia più grande” (La vita di David
Brainerd).
Una
supplica così altruista da un uomo che aveva lasciato lontano la donna che
amava e stava morendo di tubercolosi ed assideramento fu irresistibile alla
corte del cielo ed una grande opera di risveglio ebbe luogo tra gli Indiani
Pellirosse.
3. Come
dovremmo rivolgerci a Dio per chiedere un risveglio?
Non
potremo mai limitare un Dio sovrano ad attenersi ad una metodologia nè possiamo
dettargli un modo nel quale dovrebbe avvenire un risveglio. La Bibbia ci
avverte che “Le cose occulte appartengono all’Eterno, al nostro Dio”
(Deuteronomio 29:29). Egli non ha bisogno di essere persuaso da noi; i nostri
giorni sono nelle Sue mani (Salmo 31:15) e così sono i Suoi piani
predeterminati.
Questo
non ci preclude dal fare ciò che Egli ha posto come preparazione al risveglio:
“Se il Mio popolo, sul quale è invocato il Mio Nome, si umilia, prega, cerca
la Mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, Io lo esaudirò dal cielo,
gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese” (2 Cronache 7:14).
Suggerirei
di considerare diversi punti a riguardo.
·
Desiderio
In Marco 11:24 leggiamo: “...tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete”. Questo testo sembra spalancare la porta della preghiera. Tuttavia dobbiamo capire che la parola greca per desiderio, suggerisce un anelo (forte desiderio – n.d.r.), che conduce alla sottomissione o all’essere soggetto di colui che tu desideri. In Marco 10:51 Gesù disse al cieco Bartimeo: “Che cosa vuoi che ti faccia?” La sua risposta immediata fu: “Rabbuni, che io possa ricevere la vista”. Il suo desiderio fu esaudito e la sua preghiera ebbe una risposta.
In Marco 11:24 leggiamo: “...tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le otterrete”. Questo testo sembra spalancare la porta della preghiera. Tuttavia dobbiamo capire che la parola greca per desiderio, suggerisce un anelo (forte desiderio – n.d.r.), che conduce alla sottomissione o all’essere soggetto di colui che tu desideri. In Marco 10:51 Gesù disse al cieco Bartimeo: “Che cosa vuoi che ti faccia?” La sua risposta immediata fu: “Rabbuni, che io possa ricevere la vista”. Il suo desiderio fu esaudito e la sua preghiera ebbe una risposta.
·
Specifico
Bartimeo non chiese a Gesù di benedirlo; chiese che gli fosse restituita la vista. Il suo desiderio era specifico.
Bartimeo non chiese a Gesù di benedirlo; chiese che gli fosse restituita la vista. Il suo desiderio era specifico.
Arthur
Wallis dice: “Se vogliamo un risveglio, ricordiamoci le promesse di Dio e
ricordiamogli della Sua promessa di mandare lo Spirito Santo negli ultimi
tempi. Preghiamo che la chiesa sia stimolata all’amore, alla vita ed alla
potenza e che si possa affrontare il peccato; preghiamo che la convinzione
possa colpire le masse delle persone ignoranti e senza Dio e che ci possa essere
un grande ritorno a Dio. Preghiamo che solo il Signore possa essere esaltato
quel giorno” (Nel giorno della Tua potenza).
Pregare
semplicemente per un risveglio è altrettanto insignificante come dire: “Signore
benedicici”.
Wallis
cita Charles Finney che scrivendo del risveglio di New York, parla di alcune
donne che videro come il Signore operava attraverso il Suo Spirito. Furono così
colpite dall’opera di Dio e dalle conversioni miracolose che avevano luogo come
risultato diretto delle preghiere dei credenti che chiesero a Finney se pensava
che anche le loro preghiere potessero essere ascoltate da Dio.
Egli
disse loro che prima di tutto era importante che si mettessero a posto con Dio
e poi dovevano incontrarsi a pregare. Tornarono a casa al loro paese e
radunarono circa sei signore per pregare per la loro chiesa tre volte al
giorno. La loro preghiera che desiderava un risveglio era diventata specifica.
Non
avevano un responsabile.
Quella
domenica nonostante un credente qualsiasi avesse semplicemente letto un sermone
da un libro, lo Spirito di Dio operò in quella chiesa e come risultato più di
70 persone si convertirono.
Nel
villaggio ne seguì un grande risveglio.
·
Osare Il nostro desiderio deve essere
specifico, ma deve anche osare.
Matteo
19:26 dice: “Con Dio ogni cosa è possibile”.
La
parola “con” non significa “a Dio” perché noi sappiamo che Lui
può fare qualsiasi cosa. Significa io insieme a Dio.
Dio
ha sempre permesso che alcune persone scelte partecipassero alle benedizioni
del risveglio e che esse fossero identificate con il risveglio. I Wesleys,
Whitefield, Finney, Moody, Andrew Murray, Duncan Campbell e un grande numero di
credenti sconosciuti hanno pregato e cercato il volto di Dio per avere un
risveglio.
·
Determinazione
Un
desiderio specifico e che osa porta determinazione.
Giacobbe,
quando lottò con Dio, pregò: “Non Ti lascerò andare prima che Tu mi abbia
benedetto!” (Genesi 32:27).
Era
già stato specifico con Dio riguardo all’ira di suo fratello Esaù ed aveva
osato abbastanza da chiedere a Dio di rendersi responsabile per lui. Ora si
aggrappa a Dio e non lo lascia andare senza ricevere la Sua benedizione.
William
Burns, facendo riferimento al risveglio in Scozia che iniziò in Kilsyth il 23
luglio 1739, disse di alcune persone di Dio che avevano lottato in preghiera
per un risveglio e per avvertire la freschezza della presenza di Dio si erano
sentite come donne gravide che danno alla luce un bambino. Erano in travaglio
spirituale. Non lasciarono il luogo di preghiera fino a quando seppero, con la
sicurezza data dalla fede che il risveglio sarebbe arrivato quel giorno stesso,
e così fu.
4. Quando
possiamo aspettarci un risveglio?
Alcuni
dicono che questa sia una domanda presuntuosa, ma basta guardare alla Parola di
Dio e alla storia per vedere segni dell’azione dello Spirito di Dio.
Uno
dei fenomeni più interessanti che ho notato nelle mie ricerche è che la maggior
parte dei risvegli sono arrivati in momenti di disastro o di catastrofe.
Il
risveglio del 18° secolo iniziò con la guerra, l’immoralità e l’alcolismo che
distruggevano la Francia e avrebbero distrutto anche l’Inghilterra se Dio non
avesse chiamato i Wesleys, Whitefield, Howell Harris, John Nelson, John Newton
ed altri.
Il
risveglio gallese accompagnò la Guerra Boera che costò la vita a migliaia di
Bretoni, molti dei quali erano del reggimento gallese.
La
Prima Guerra Mondiale era finita da solo 11 anni ed aveva avuto il suo culmine
con l’epidemia di influenza. Seguì la Grande Depressione e poco dopo la Seconda
Guerra Mondiale, colpì la Gran Bretagna.
Il
risveglio del Sud Africa iniziò nel 1809 con il grande terremoto di Città del
Capo.
Il
risveglio coreano iniziò con il massacro dei missionari.
Il
risveglio in Cina iniziò con la ribellione di Boxer ed il risveglio in Kenya
con la rivolta dei Mau Mau e in Congo con il massacro di Simba.
Sembra
che ogni volta che c’è un momento della storia quando “vano è il soccorso
dell’uomo” (Salmo 60:11) e il popolo di Dio inizia a cercare il Suo volto
in mezzo ai disastri e alle catastrofi, Dio nella Sua misericordia mandi piogge
di benedizioni. Mi chiedo per quanto tempo ancora metteremo alla prova la
pazienza di Dio quando vediamo tutto quello che sta succedendo intorno a noi.
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