UN’IMMAGINE DEL RISVEGLIO
Un
osservatore del risveglio di Kilsyth del 1839 lo descrisse come segue: “Chi
può immaginarsi l’attesa di persone giovani e anziane alla fine di ogni incontro
e la richiesta ansiosa di molti: «Cosa dobbiamo fare per essere salvati?» Poi
il canto vivo delle lodi a Dio, fatto con spontaneità, cosa che nota
ciascun visitatore. Nella città c’era una calma totale e l’assenza di qualsiasi
tipo di bestemmia e di linguaggio inappropriato per le strade. La gioia, con
ordine e solennità prevaleva a qualsiasi ora, La voce della lode e della
preghiera era quasi in ogni casa. Una cessazione di lotte e litigi aveva luogo
a livello generale; il consenso di dare alle fiamme ogni tipi di lettura che
parlava di infedeltà e impurità. Una grande moltitudine della nostra
popolazione si radunava, giorno dopo giorno, per adorare il Signore, lunghe
file di nuovi convertiti davano il proprio nome per diventare membri di
chiesa mentre conversavano in maniera interessante su porzioni della Scrittura.
Non pochi dei vecchi peccatori indifferenti e dei formalisti si svegliavano ed
erano vivificati da Dio. La conversione di diversi poveri minatori che sono
giunti a dare una relazione più che soddisfacente della propria conversione e
della loro nuova vita in Cristo. Il cambiamento del loro cuore e della loro
vita sono una meravigliosa prova di questo meraviglioso e sorprendente
risveglio. Nelle case pubbliche, nelle cave di carbone, nelle fattorie e nei
campi coltivati, nelle sale di tessitura e persino nei posti più remoti tutti
potevano essere chiamati a testimoniare del potente cambiamento da quando è
arrivato il risveglio. Come possiamo noi che abbiamo sperimentato un tale
movimento di Dio persino descrivere il frutto del risveglio?”
Arthur
Wallis dice che il risveglio sembra sempre portare con se un ritorno temporaneo
al Cristianesimo apostolico del Nuovo Testamento.
Mai
la chiesa è stata più vicina allo spirito e alla potenza del primo secolo che
al momento di un risveglio.
Un
testimone oculare descrisse il risveglio del New England del 18° secolo così: “I
tempi apostolici sembrano essere tornati tra di noi, sembra che Dio possa
consumare questa era nello stesso modo in cui l’ha fatta sorgere”.
Il
risveglio di Worcester del 1860 ci fornisce questa immagine del risveglio.
Andrew
Murray era il nuovo pastore a Moeder Kerk, J.
C. de Vries era il suo
assistente.
Andrew Murray |
De
Vries scrisse che una piccola serva stava pregando, si sentì un rumore simile a
quello di un tuono che si stava avvicinando sempre di più fino a quando invase
la sala, scuotendo quel luogo. L’intero gruppo si mise a pregare insieme, la
maggioranza in modo udibile, una minoranza mormorando.
Una
insolita azione dello Spirito Santo sembrava avere luogo.
Andrew
Murray fu avvisato e sollecitato a recarsi alla sala per poi trovare l’intero
gruppo ancora impegnato in preghiera simultanea incluso de Vries che stava
pregando in ginocchio.
Ognuno
sembrava essere angosciato nella propria anima.
Molti
stavano supplicando Dio per ottenere pietà, altri stavano lodando Dio per la
Sua liberazione, alcuni stavano pregando per i propri amici e per i propri
cari.
Andrew
Murray non sapeva come comportarsi davanti alle strane cose che stavano accadendo
e pensò che si trattasse di confusione.
Camminava
su e giù tra le persone angosciate che pregavano gridando: “Bly stil mense,
bly stil... ek is julle dominee... Io sono il vostro pastore mandato da Dio e
vi chiedo di far silenzio”.
Nessuno
fece alcun caso al nuovo pastore. Ciascuno sembrava più preoccupato della
chiamata di Dio al perdono del peso intollerabile del peccato e della vergogna.
Andrew
Murray scosse la testa ed uscì, ma de Vries, toccato ed avvolto dallo
spettacolo del risveglio, rimase in preghiera con i 60 giovani.
Gli
incontri continuarono nella sala sera dopo sera. Ogni incontro iniziava con un
profondo silenzio, ma non appena l’incontro veniva aperto in preghiera ed erano
state elevate diverse preghiere, il luogo veniva scosso ogni notte e l’intero
gruppo di persone che ora riempiva la sala era impegnata in una preghiera
simultanea al Trono della Grazia.
Gli
incontri spesso andavano avanti fino alle 3 del mattino e persino allora le
persone erano riluttanti ad andarsene, cantando le proprie lodi sulla via di
casa per le strade addormentate.
Una
frequenza intensa portò a spostare gli incontri in sale più grandi che ben
presto si riempirono.
Fu
durante quel periodo che un americano nella congregazione si avvicinò a Murray
e disse: “Signore, stia tranquillo, Dio è al controllo, questa non è
confusione, questo è risveglio. Sono appena uscito dal risveglio generale in
America e stanno avvenendo cose simili. Questo è Dio all’opera tra il Suo
popolo”.
Ds
van der Lingen di Paarl, un uomo pio, non riusciva a capire questa preghiera
simultanea e anche se molte persone erano andate a Worcester a vedere in prima
persona ed erano tornate rinnovate, era riluttante nel vedere la stessa cosa
accadere a Paarl. Alcune persone iniziarono persino degli incontri di
preghiera, pregando che Dio mandasse un risveglio, ma non con la preghiera
simultanea come a Worcester. Dio non li ascoltò fino al momento in cui non ci
fu un periodo di pentimento e di confessione su come stessero limitando e
contristando lo Spirito Santo. Poi il fuoco cadde su Paarl.
Scrivendo
a questo riguardo, van der Lingen disse: “Durante nessun anno precedente ci
furono tante persone che siano venute a prendere la santa cena come
quest’anno... le preghiere di famiglia nel passato erano considerate come un
dovere o una formalità, ora esse sono vive. La maggior parte di queste persone
si riunisce in gruppi di tre o quattro per pregare settimanalmente e più della
metà frequenta gli incontri di preghiera di chiesa” (J. Edwin Orr, Risveglici
evangelici in Africa).
Quattro
anni più tardi poteva dire: “Gli incontri di preghiera si tengono ancora e
coloro che sono stati salvati durante il risveglio stanno camminando
degnamente; si può sentire una grande misura di potenza rinnovata. La
nostra chiesa non può ancora contenere tutti quelli che vengono ad adorare”
(Risvegli evangelici in Africa).
A
Beaufort West il risveglio si spostò in città con incredibile potenza dal 6 al
13 gennaio 1861, quasi quattro mesi dopo che era cominciato a Worcester.
La
Chiesa Riformata Olandese era profondamente sconvolta. Gli incontri di
preghiera che spesso duravano tutto il giorno, venivano tenuti quattro volte
alla settimana e venivano tenuti incontri ovunque nel giorno del Signore, nelle
case, sotto un albero, nelle fattorie. La chiesa era troppo piccola per le
folle, la grazia di Dio scorreva in modo così prorompente che i contadini delle
zone più lontane erano toccati.
Il
responsabile del quartiere di Murraysburg lo chiamò un “risveglio che scuote”
le persone.
Centinaia
di conversioni sensazionali lo portarono a calcolare che neanche 50 persone
rimasero inconvertite nel Lirtle Karoo.
Anche Prince Albert, Graaff-Reinet e Richmond nel
Graaff-Reinet |
Il
sinodo della Chiesa Riformata Olandese del 1862 investigò il risveglio e i suoi
frutti duraturi. Dopo discussioni dettagliate, avendo diversi responsabili
riportato ciò che stava accadendo nelle proprie comunità, tutti nel sinodo
furono d’accordo nel rendere grazie a Dio per la Sua bontà. Essi stesero un
verbale e con gratitudine riconoscevano che il risveglio era sicuramente
un’opera dello Spirito Santo e che il sinodo avrebbe dovuto ringraziare per il
risveglio e pregare per la continuazione dello stesso.
L’impatto straordinario del risveglio e dei risvegli dal 1860 in poi crearono una perenne aspettativa del risveglio della Chiesa Olandese Riformata.
Edwin
Orr ci dice che in Heidelberg, a Città del Capo una grande gioia accolse il
risveglio del quartiere. Un tale impegno di preghiera, una tale compassione e
preoccupazione per gli altri fecero in modo che nel 1868 un secondo risveglio
colpisse quell’area, un terzo risveglio nel 1870, un quarto nel 1884 ed un
quinto nel 1889 durante il servizio di Andrew Murray.
Questo
modello di risvegli ripetuti ebbe luogo in comunità dopo comunità, da Città del
Capo a Zoutpansberg, per mezzo secolo.
Un
tipico esempio fu il Groote Kerk, a Città del Capo, dove il risveglio, che
iniziò sotto il ministero di Ds van Lier nel 1796, continuò fino all’inizio del
20° secolo.
Il
Prof. N. J. Hofmeyr del Seminario di Stellenbosch scrisse che i cambiamenti nel
paese portati dal risveglio furono rivoluzionari. Il Seminario di Stellenbosch
iniziato da Andrew Murray e Nicholas Hofmeyr nel 1859 potevano a malapena stare
al passo con tutti i nuovi studenti dopo il risveglio. Cinquanta venivano dal
gruppo di 60 giovani che erano stati toccati nella prima ondata di risveglio a
Worcester.
Missioni
ed evangelizzazioni iniziarono e dieci anni dopo l’inizio del risveglio a Worcester,
la Chiesa Riformata Olandese aveva più di 12 basi missionarie stabilite aldilà
della Colonia del Capo.
La
guerra boera che iniziò nel 1898 fu tragica, ma tutti i commentatori sono
d’accordo sul fatto che sarebbe stata cento volte più tragica senza il
risveglio del 1860.
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