E’
un fatto indiscutibile che Dio ci da solo quello che noi siamo in grado di
ricevere. Come evangelista, ho notato che Dio non ci da più conversioni in un
incontro evangelistico di quelle che possiamo seguire.
Naturalmente
ci sono eccezioni, come nel giorno della Pentecoste quando la chiesa fu
sorpresa da 3.000 convertiti. C’erano almeno 120 persone a guidarle e a
seguirle, ma la chiesa era così piena di vita ed in armonia con lo Spirito
Santo che Lui si incaricava del renderli discepoli e di dirigere la loro
crescita spirituale, come vediamo alla fine di Atti 2.
Nello
studiare i risvegli, ho notato un movimento diviso in quattro fasi che è
collegato alla Volontà Sovrana di Dio.
Preparazione spirituale
Dio
mette un peso sul cuore di persone che credono, che vedono il bisogno di un
risveglio, sentono la possibilità di un risveglio, analizzano i propri cuori,
cercano il volto di Dio e stanno ad aspettare la risposta di Dio.
Questa
preparazione spirituale potrebbe richiedere mesi o anni o potrebbe arrivare
all’improvviso. In ogni caso, comunque, include preghiera e intercessione e un
desiderio sincero della risposta di Dio.
Questa
preparazione può essere molto costosa e dolorosa. Implica un peso e presuppone
la pazienza di confidare in Dio. Non ha niente a che fare con ciò che è
vistoso, con la manipolazione e con lo spettacolare. Umilia, spezza, porta
l’uomo di Dio a buttarsi faccia a terra davanti a Dio.
Consacrazione con abbandono
La
preparazione spirituale è seguita da una consacrazione con abbandono.
Delle
persone dedicate non pregano per il risveglio quando sono dell’umore per farlo,
quando ne hanno voglia o persino una volta alla settimana. Diventa una passione
consumante.
Altre
cose meno importanti devono essere abbandonate, quando un intercessore
impegnato si dedica a cercare il volto di Dio. Si alza di notte con un peso.
Pensa tutto il giorno alla possibilità di un risveglio, diventa il suo cibo e
la sua bevanda. Come dice Isaia 62:6-7: “Voi che destate il ricordo del
Signore, non abbiate riposo, non date riposo a Lui, finché Egli non abbia
ristabilito Gerusalemme,
finché non abbia fatto di lei la lode di tutta la terra”.
finché non abbia fatto di lei la lode di tutta la terra”.
La
preparazione spirituale e la consacrazione con abbandono portano ad una
saturazione spirituale.
Saturazione spirituale
I
credenti freddi e allontanati sono i primi ad essere colpiti. Diventano
coscienti di una dimensione mancante nella loro vita ed iniziano a cercare la
completezza. Capiscono che il loro unico aiuto è Dio stesso. Il loro peso di
preghiera è risvegliato e, nel cercare di mettersi a posto davanti a Dio, gli
altri sono conviti del loro bisogno di Dio.
Qualcosa
come la scissione dell’atomo ha luogo, mentre le onde d’urto del popolo di Dio
che mette a posto la propria vita inizia a saturare l’atmosfera.
Le
persone non salvate diventano profondamente coscienti della propria condizione
e, motivate dalla fame spirituale e colpite dalla realtà dell’esperienza dei
cristiani intorno a loro, sono aperte al fluire del risveglio. Anime non
salvate sono toccate e cercano il Signore per essere salvate.
I
credenti, incoraggiati da questo fenomeno, diventano coraggiosi nella loro
testimonianza e, nel vedere Dio che li usa per portare altri a Cristo, mettono
da parte le inibizioni e impartiscono i comandamenti di Cristo ai non salvati.
La
chiesa vede questo e capisce che qualcosa deve essere fatto per continuare il
lavoro. Mobilita i suoi membri per arrivare alla quarta fase, il consolidamento
del farli discepoli.
Consolidamento del discepolo
Nascono
gruppi di studio biblico e gruppi di crescita.
I
predicatori scendono dai loro piedistalli elevati e alteri e si trovano a
predicare e a cibare il gregge in una maniera chiara, semplice, biblica che
porta l’opera a crescere e i convertiti a diventare parte della chiesa.
Uno studio dei registri delle chiese evangeliche dopo qualsiasi risveglio mostra l’incredibile tasso di crescita dei membri.
Queste
quattro fasi: la preparazione spirituale, la consacrazione con abbandono, la
saturazione spirituale e il consolidamento del discepolo erano ovviamente parte
del risveglio che avvenne a Cambuslang, in Scozia,
nel 1742. L’ho studiato
circa dieci anni fa e ho letto il resoconto di Whitefield sul risveglio che
iniziò lì e scosse l’intera Scozia. In quel momento non potei fare a meno di
sentire un profondo desiderio di un’altra visita simile.
Cambuslang |
Cambuslang,
nei giorni di Whitefield, il famoso predicatore, era un paesino a circa quattro
miglia da Glasgow. Il responsabile della Chiesa era un uomo di Dio chiamato
Pastore William McCulloch. Era un grande uomo di preghiera e la sua chiesa era
composta da persone di preghiera.
La
Scozia stava sperimentando molte avversità: carestia, inondazioni,
disoccupazione ed incendi furono parte del grande disastro del 1742. Questo
portò le persone a rivolgersi a Dio in profonda preghiera di intercessione.
Tuttavia, contrariamente alla logica, non pregavano perchè i propri problemi
fossero alleviati, ma per un’azione dello Spirito di Dio. Erano coscienti del
peccato delle persone e temevano che, in un momento così disastroso, le persone
voltassero le spalle a Dio e si amareggiassero.
McCulloch
condusse la sua gente a pregare per la Scozia e per la sua chiesa in
particolare. Nominò le persone che avevano più bisogno del risveglio e,
lentamente la preparazione spirituale nella sua gente si manifestò.
Gli
incontri di preghiera erano affollati.
Le
persone andavano in chiesa di domenica ansiose di vedere i non salvati toccati
e portati ad ottenere la fede in Cristo.
I
membri di chiesa andavano di casa in casa, incoraggiando gli altri ad andare in
chiesa e a testimoniare loro della propria fede in Cristo.
La
chiesa era piena e, quando McCulloch predicò, la misericordia cominciò a
manifestarsi. Le persone venivano condotte alla fede in Cristo e l’entusiasmo
aumentò.
McCulloch scrisse a Whitefield, dicendogli cosa era accaduto e della fede che lui e la sua gente ottennero tramite l’azione dello Spirito Santo.
McCulloch scrisse a Whitefield, dicendogli cosa era accaduto e della fede che lui e la sua gente ottennero tramite l’azione dello Spirito Santo.
Invitò
con insistenza Whitefield ad andare da loro. Whitefield incoraggiò McCulloch e
i suoi colleghi a continuare a pregare e a testimoniare e a mettere tutti i
loro sforzi nella priorità assoluta della chiesa, vincendo le anime.
La
consacrazione con abbandono venne manifestata quando i giovani andarono al
paese cercando altri giovani spingendoli a credere in Cristo per essere
salvati.
Riunirono
le persone per pregare e supplicare per i loro amici.
Nel
febbraio 1742, McCulloch fu delegato come responsabile da 90 capi di famiglie
con la richiesta di dare un sermone settimanale sul risveglio, seguito da
preghiera.
Tenne
un incontro il lunedì. Le persone furono presenti anche nelle tre serate
seguenti.
Il
martedì, c’era un tale spirito di convinzione sull’assemblea mentre McCulloch
predicava che 50 persone, toccate da profonda convinzione di peccato, lo
seguirono mentre tornava a casa. Dopo aver parlato con lui iniziarono a lodare
il Signore per essere state liberate. Questo continuò ad accadere.
McCulloch
predicava ogni sera della settimana e trascorreva ogni giorno dando consulenza
e pregando con persone che erano profondamente alla ricerca. Alcune
manifestazioni divennero comuni. Le persone svenivano sotto la convinzione di
peccato. Alcune gemevano come se provassero dolore. Altre supplicavano pietà,
mentre coloro che erano stati liberati ed avevano trovato la fede in Cristo
cantavano e lodavano il Signore. Fu allora che Whitefield arrivò in
mezzo a
loro.
Cambuslang in 1742 |
Il
risveglio era iniziato prima che arrivasse lui, ma Dio lo usò come
catalizzatore per incendiare l’intera campagna e portare il paese di Cambuslang
ad entrare nella fase di saturazione del risveglio.
Whitefield
predicò tre volte il giorno del suo arrivo a folle di circa 20.000 persone. Il
suo ultimo sermone del giorno iniziò alle 9 di sera e terminò alle 11, ma le
persone non se ne andavano. McCulloch continuò dove Whitefield si era
interrotto e predicò fino alla 1 del mattino, su una collina in una fredda
notte di febbraio. Whitefield racconta che migliaia e migliaia di persone si
scioglievano per l’azione della Parola di Dio. Per circa un’ora e mezzo le
persone piansero e sperimentarono un tale senso di angoscia nella loro anima
per i propri peccati, che sembravano essere ferite a morte. Venivano portate
nelle case vicine come se fossero state raccolte da campi di battaglia. Il loro
pianto e la loro agonia erano molto forti. Tutta la notte, mentre cercava di
dormire, si sentì nei campi la voce della preghiera e della lode.
Alcune giovani donne furono trovate mentre lodavano il Signore all’alba, quasi inconsce di dove fossero o dell’ora. La signora che le trovò si unì a loro nella lode e le accompagnò a casa gioiosa.
Alcune giovani donne furono trovate mentre lodavano il Signore all’alba, quasi inconsce di dove fossero o dell’ora. La signora che le trovò si unì a loro nella lode e le accompagnò a casa gioiosa.
Il
giorno seguente era domenica. Organizzarono un incontro con la Santa Cena
all’aria aperta. Ventimila persone si riunirono sulla collina dove la Cena del
Signore venne distribuita. La gioia era tanto grande che tennero un altro
incontro due settimane più tardi, con 30.000 persone presenti.
Il
lunedì Whitefield predicò di nuovo. Descrivendolo
, scrisse sul proprio diario:
“Non avevo mai assistito ad una cosa simile. La potenza di Dio era presente da un’estremità della folla all’altra come un fulmine che guizza da una parte all’altra; si vedevano migliaia di persone inondate da lacrime, alcuni contorcevano le mani, altri quasi svenivano ed altri ancora piangendo come in lutto per un Salvatore crocifisso” (Arthur Fawcett, Il risveglio di Cambuslang. Il risveglio scozzese evangelico del diciottesimo secolo).
, scrisse sul proprio diario:
“Non avevo mai assistito ad una cosa simile. La potenza di Dio era presente da un’estremità della folla all’altra come un fulmine che guizza da una parte all’altra; si vedevano migliaia di persone inondate da lacrime, alcuni contorcevano le mani, altri quasi svenivano ed altri ancora piangendo come in lutto per un Salvatore crocifisso” (Arthur Fawcett, Il risveglio di Cambuslang. Il risveglio scozzese evangelico del diciottesimo secolo).
Ben
presto tutta la Scozia era infiammata.
Quando
le chiese iniziarono ad integrare i nuovi convertiti, fu calcolato che i membri
della stessa congregazione di McCulloch crebbero in un anno da 400 a più di
3.000 membri, in un paese la cui popolazione era meno di 4.000 persone.
Kilsvth, il paese vicino a Cambuslang, fu toccato nello stesso anno da un
risveglio che si sparse per un raggio di molti chilometri.
Così
Dio ha operato nel passato.
Dove
sono coloro che non gli daranno tregua fino a quando Lui non operi un
risveglio?
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