LA PREDICAZIONE DEL RISVEGLIO
Nel
parlare di risveglio e dell’azione dello Spirito Santo, abbiamo visto nella
Meditazione 5 una parte della preparazione necessaria perché Dio visiti
il Suo popolo. Nel continuare con questa linea di pensiero, siamo colpiti
dall’efficienza della predicazione.
In Atti 13 vediamo quattro affermazioni importanti: “...quasi tutta la città si radunò per udire la Parola di Dio” (vers. 44); “...la Parola del Signore si diffondeva per tutta la regione” (vers. 49); “…i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo” (vers. 52).
In Atti 13 vediamo quattro affermazioni importanti: “...quasi tutta la città si radunò per udire la Parola di Dio” (vers. 44); “...la Parola del Signore si diffondeva per tutta la regione” (vers. 49); “…i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo” (vers. 52).
Sembra
esserci un modello in progressione.
Un’insolita
sete per la Parola di Dio portò intere città a radunarsi per sentire la
predicazione della Parola di Dio, e gli uditori diffondevano la Parola alle
zone circostanti in quasi tutti i risvegli della storia.
1. Il
radunarsi delle persone
Durante
il periodo iniziale del risveglio delle Ebridi o di Lewis ebbe inizio un
movimento degno di nota nel
villaggio di Arnol. Erano stati tenuti incontri, ma non c’era stata reazione così come era successo in Barvas, così fu fissato un tempo di preghiera.
villaggio di Arnol. Erano stati tenuti incontri, ma non c’era stata reazione così come era successo in Barvas, così fu fissato un tempo di preghiera.
Improvvisamente
le persone furono coscienti che le loro preghiere erano state ascoltate e che
lo Spirito Santo era stato mandato in tutto il villaggio. Essi lasciarono la
casa dove stavano pregando per scoprire che tutti gli abitanti del villaggio
stavano lasciando le proprie case per avviarsi verso un certo punto del
villaggio come se una mano invisibile li stesse guidando. A quel punto arrivò
Duncan Campbell ed iniziò a predicare all’intero villaggio che era stato
radunato assieme dallo Spirito di Dio. Mentre predicava, la Parola di Dio
penetrò in loro come una spada e molti iniziarono a piangere convinti di
peccato.
Nel
giro di pochi giorni l’intero villaggio si era convertito.
Questo
accadde anche nel risveglio di Northhampton nel New England sotto Jonathan
Edwards; tra gli Indiani Pellirosse con David Brainerd e sotto Paton nelle
Nuove Ebridi nelle Isole del Mare del Sud. Anche nel risveglio gallese e in
quello di Worcester sotto Andrew Murray.
Quando
leggiamo in Atti 13 che l’intera città si riunì per ascoltare la Parola di Dio,
possiamo aspettarci di vedere la stessa cosa succedere se preghiamo per un
risveglio.
2. La
predicazione della Parola
Anche
se molte persone sono salvate nel risveglio al di là della predicazione, il
risveglio è quasi sempre caratterizzato da una potente proclamazione
della Parola di Dio.
Sotto
il ministero dei predicatori del risveglio, le persone non hanno deciso di
diventare credenti semplicemente perché questa era una cosa desiderabile o
rispettabile da farsi, o perché il Cristianesimo appariva più attraente, o perché
sembrava offrire migliori dividendi che vivere per il mondo. Non c’era l’idea
che la salvezza fosse un espediente, una polizza di assicurazione per
l’eternità o un buon affare che qualsiasi uomo prudente potesse fare con il suo
Dio. No! Essi furono condotti a pentirsi perché videro il loro bisogno
disperato. Erano convinti della loro vergognosa ribellione contro Dio le cui
leggi essi avevano infranto ed il cui Figlio essi avevano crocifisso. Erano
persi, spogli e disperati sotto il terribile peso della loro colpa e del loro
peccato e fuggivano dall’ira di un Dio Santo.
Questo
senso di colpa e il riconoscimento di allontanamento toccarono per prima i
credenti i cui cuori erano freddi. Umiliati ed assetati di realtà spirituale
desideravano sentire la Parola del Signore.
Una
volta messe le cose a posto con Dio erano galvanizzati nell’agire come un
esercito di evangelisti, facendo ciò che Cristo aveva loro detto di fare dal
principio: “Andate dunque e fate Miei discepoli tutti i popoli
battezzandoli... insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho
comandate” (Matteo 28:19-20).
Ricordando il risveglio di Evan Mills, negli USA, Charles Finney scrisse:
“Non avevo pensato su cosa avrei predicato, purché fosse la Parola di Dio.., lo Spirito Santo era su di me ed io ero fiducioso. Il posto era pieno ed io mi alzai senza nessuna presentazione formale o dei canti. Aprii la mia Bibbia alle parole:
«Annuncia al giusto che ciò sarà per il loro bene; perché essi mangeranno del frutto delle proprie opere; ma guai al malvagio! Perché gli verrà data la ricompensa dell’opera delle sue mani». Lo Spirito venne su di me con tale potenza che fu come aprire una batteria di fucili su di loro. Per più di un’ora la Parola di Dio operò come fanno il fuoco ed il martello che spaccano la roccia, come una spada che fa a pezzi, ed una convinzione generale si diffuse in tutta la folla. Nel giro di una settimana l’intero villaggio fu convertito e la Parola di Dio si era sparsa in tutti i villaggi intorno” (Arthur Wallis, In the Day of Thy power).
Ricordando il risveglio di Evan Mills, negli USA, Charles Finney scrisse:
“Non avevo pensato su cosa avrei predicato, purché fosse la Parola di Dio.., lo Spirito Santo era su di me ed io ero fiducioso. Il posto era pieno ed io mi alzai senza nessuna presentazione formale o dei canti. Aprii la mia Bibbia alle parole:
«Annuncia al giusto che ciò sarà per il loro bene; perché essi mangeranno del frutto delle proprie opere; ma guai al malvagio! Perché gli verrà data la ricompensa dell’opera delle sue mani». Lo Spirito venne su di me con tale potenza che fu come aprire una batteria di fucili su di loro. Per più di un’ora la Parola di Dio operò come fanno il fuoco ed il martello che spaccano la roccia, come una spada che fa a pezzi, ed una convinzione generale si diffuse in tutta la folla. Nel giro di una settimana l’intero villaggio fu convertito e la Parola di Dio si era sparsa in tutti i villaggi intorno” (Arthur Wallis, In the Day of Thy power).
3. La
diffusione della Parola
Vediamo
che quando le persone erano riunite, Paolo si
avvalse dell’opportunità di predicare la Parola di Dio con tale potenza ed efficacia che essa si sparse per tutta la regione. Tale regione corrisponde all’attuale Turchia ed è vasta centinaia di chilometri quadrati, eppure non sarà stato certamente Paolo ad andare per tutta la regione, ma coloro che erano stati toccati dalla predicazione della Parola in Antiochia di Pisidia. Quelli che furono rinnovati nei propri cuori portarono il messaggio con sé dovunque andarono.
avvalse dell’opportunità di predicare la Parola di Dio con tale potenza ed efficacia che essa si sparse per tutta la regione. Tale regione corrisponde all’attuale Turchia ed è vasta centinaia di chilometri quadrati, eppure non sarà stato certamente Paolo ad andare per tutta la regione, ma coloro che erano stati toccati dalla predicazione della Parola in Antiochia di Pisidia. Quelli che furono rinnovati nei propri cuori portarono il messaggio con sé dovunque andarono.
Proprio
questo effetto è stato il più grande metodo per diffondere l’opera del
risveglio.
4. La
gioia del Signore
Questa
notevole caratteristica del Vangelo nega la sensazione che il risveglio renda
le persone tristi e che sia una doccia fredda per la società. Al contrario.
Ogni
risveglio nella storia ci dice che quando le persone sono abbattute e convinte
dei propri peccati ed hanno messo a posto le cose con Dio, il risultato è
un’incredibile gioia.
Leggiamo
nel Salmo 126:1-4 che:
«Quando
il Signore fece tornare i reduci di Sion,
ci sembrava di sognare.
Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra
e canti di gioia sulle nostre lingue.
Allora si diceva tra le nazioni:
“il Signore ha fatto cose grandi per loro”.
Il Signore ha fatto cose grandi per noi,
e noi siano nella gioia».
ci sembrava di sognare.
Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra
e canti di gioia sulle nostre lingue.
Allora si diceva tra le nazioni:
“il Signore ha fatto cose grandi per loro”.
Il Signore ha fatto cose grandi per noi,
e noi siano nella gioia».
Il
salmista dice:
“Non tornerai forse a darci la vita,
perché il Tuo popolo possa gioire in Te?” (Salmo 85:6)
“Non tornerai forse a darci la vita,
perché il Tuo popolo possa gioire in Te?” (Salmo 85:6)
Cos’è
che riempie i credenti di gioia durante il risveglio?
Una
persona che è stata sollevata dal peso dei propri peccati, che conosce la
presenza del Salvatore, il segreto di una vita cristiana vittoriosa e che ha la
sicurezza del cielo deve sentire gioia.
Ma
c’è più di questo.
Luca
15:10 afferma: “...c’è gioia davanti agli (in presenza degli) angeli
di Dio per un solo peccatore che si ravvede”.
Per
favore notate che non sono necessariamente gli angeli che gioiscono anche se
senza dubbio essi lo fanno. E’ la gioia in presenza degli angeli, in altre
parole Dio Padre, Figlio e Spirito Santo gioiscono davanti agli (in presenza
degli) angeli.
Se
Dio gioisce per la salvezza di un solo peccatore e gli angeli si uniscono a
Lui, che gioia per noi quando comprendiamo che Dio è circondato dalle lodi del
Suo popolo (Salmo 22:3) e che la gioia del Signore è la nostra forza (Neemia
8:10)!
Scrivendo
del risveglio nel New England del 18° secolo in In the Day of Thy Power, Arthur
Wallis dice: “Il risveglio è così meraviglioso che credo che non ci sia
stato niente di simile dai tempi della manifestazione dello Spirito negli Atti
degli Apostoli”.
E’ stimato che 30.000 persone si siano convertite durante le predicazioni di Whitefield in America.
E’ stimato che 30.000 persone si siano convertite durante le predicazioni di Whitefield in America.
A
proposito del risveglio sotto il ministero di Charles Finney il Dr Henry Ward
Beecher scrisse: “Questo è il più grande risveglio della fede che ci sia
stato da quando è iniziato il mondo. Quest’anno negli Stati Uniti si sono
convertite più di 100.000 persone” (In the Day of Thy Power).
Nel
1858 durante il risveglio di Fulton Street più di 50.000 persone si sono
convertite ogni settimana e durante quei sei mesi un milione di persone si sono
salvate, mentre l’anno seguente in Gran Bretagna ci sono stati più di un
milione di convertiti. Lo stesso anno nel risveglio svedese su una popolazione
totale di 3.000.000 di persone qualcosa come 200.000 persone furono salvate,
una ogni 15. Non c’è da stupirsi che il risveglio porti gioia al popolo
di Dio così come l’ha portata al cuore di Dio!
In
una lettera del 1963 Duncan Campbell disse: “Credo che l’opera di grazia dello
Spirito Santo nell’Isola di Lewis sia iniziata con un peso per la preghiera. Di
questo non c’è certamente nessun dubbio. Iniziò con un piccolo gruppo di
persone che sentivano davvero questo peso. Fecero un patto con Dio che non gli
avrebbero dato riposo fino a quando avrebbe reso Gerusalemme un luogo di lode
sulla terra. Aspettarono, i mesi passarono e niente accadde; fino a che un
giovane prese la propria Bibbia e lesse dal Salmo 24: ”...chi potrà stare
nel Suo luogo Santo? L’uomo innocente di mani e puro di cuore... Egli riceverà
benedizione dal Signore”.
Il
giovane chiuse la Bibbia e guardando i suoi compagni disse: “Fratelli, è un
tale inganno aspettare così sera dopo sera, mese dopo mese, se noi stessi non
siamo a posto con Dio. Devo chiedere a me stesso... il mio cuore è giusto? Le
mie mani sono pulite?”
Lui ed i suoi colleghi si buttarono giù davanti a Dio e nel piangere e confessare ebbero un incontro con Dio.
Lui ed i suoi colleghi si buttarono giù davanti a Dio e nel piangere e confessare ebbero un incontro con Dio.
Il
giorno dopo venne il risveglio.
Se
vogliamo vedere il modello biblico del risveglio ai nostri giorni preghiamo con
il salmista: “Esaminami, o Dio, e conosci il mio cuore. Mettimi alla prova e
conosci i miei pensieri. Vedi se c’è in me qualche via iniqua e guidami per la
via eterna” (Salmo 139:23-24)
Nessun commento:
Posta un commento