025 LA CHIAMATA DEL RISVEGLIO



LA CHIAMATA DEL RISVEGLIO
Il vero risveglio è sempre arrivato quando le condizioni si erano deteriorate oltre gli sforzi e la preoccupazione dell’uomo. In ogni caso, qualcuno, un gruppo di persone o persino diversi gruppi di persone spesso si erano sparse in un ampio raggio, erano diventate coscienti della situazione ed avevano iniziato a supplicare l’intervento di Dio. 
 Se c’è mai stato un momento del genere in Italia è ora.

Edwin Orr, scrivendo del periodo dal 1730 al 1860, dice: “L’ultima decade prima del 1800 è iniziata con un grande scoraggiamento”.
Uomini di chiesa sia in America che in Gran Bretagna continuarono ad essere profondamente interessati alle condizioni spirituali dei propri paesi.
Dopo il bagno di sangue della Rivoluzione Francese e la
conseguente chiusura della maggior parte delle chiese cristiane lì, in Francia, iniziarono a moltiplicare club e gli scrittori atei , molti dei quali si trovavano in America o in Inghilterra.
Le loro idee contro il cristianesimo e rivoluzionarie catturarono l’immaginazione di molte persone in vista, causando un forte ostacolo perché il cristianesimo e la chiesa crescessero. 

Le condizioni in America erano tanto negative che gli uomini di stato iniziarono ad avere dei problemi. Ben presto non furono più in grado di fermare il degrado della legge e dell’ordine.
Nel 1794 fu stimato che, di una popolazione di 5.000.000, 300.000 erano alcolizzati e, di questi, circa 15.000 venivano seppelliti ogni anno.
C’era un aumento dell’illegalità, del gioco d’azzardo, delle rapine e del furto di schiavi.
Gang di rapinatori vagavano liberamente e religione e morale erano al livello più basso.
Molti responsabili di chiesa scrissero che la chiesa e la morale della nazione erano scese così in basso e che l’intera situazione si era deteriorata ad un livello tale che dubitavano che la chiesa avrebbe potuto sperimentare un risveglio. 
Il problema era troppo grande per l’ingenuità o l’energia umane.
Né un’organizzazione di qualsiasi denominazione né una cooperazione interdenominazionale potevano affrontare l’emergenza.
Le forze demoniache e la collaborazione carnale avevano spinto la chiesa in un angolo.
Come avrebbero potuto reagire per trasformare la sconfitta in una vittoria?
Uomini di stato e uomini di chiesa erano d’accordo nel dire che il rinnovamento della nazione e della chiesa poteva venire solo da un forte risveglio mandato da Dio.
L’unica arma rimasta era la preghiera, ed essi pregarono.
Sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti uno spirito di preghiera inusuale investì i credenti. Gli intercessori supplicavano il Dio dell’universo di intervenire con un risveglio di fede e con l’estensione del Regno di Dio sulla terra. 
In Atti 1:7-8 il nostro Dio Signore ha detto ai Suoi discepoli: “‘Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e Mi sarete testimoni...”
Era stata promessa un’azione dello Spirito Santo e presto si adempì.
Pietro ripeté la profezia, ma disse ai suoi ascoltatori che la Pentecoste era solo l’inizio del suo adempimento e che “negli ultimi giorni Dio avrebbe sparso il Suo Spirito su ogni carne” (Atti 2:17).
Prima del giorno della Pentecoste i discepoli si incontrarono nella stanza di sopra per fare un resoconto della loro situazione.
Il loro mondo era caduto a pezzi e non sembrava esserci nessun futuro per loro.
La loro nazione era in condizioni terribili e non avevano nessun conduttore a cui fare riferimento e, sembrava non esserci alcuna speranza. Avrebbero potuto arrendersi o fare compromessi con le forze delle tenebre intorno a loro, ma Gesù aveva insegnato loro a pregare, così, pregarono.
Per dieci giorni ci fu la confessione ed il mettersi a
posto con Dio. Poi, quando cominciarono ad avere un peso per il loro mondo, intercedettero e piansero e Dio li ascoltò. Arrivò dal cielo un suono come di vento impetuoso e vennero tutti riempiti di Spirito Santo.
Quando Pietro predicò alle moltitudini che aspettavano, i suoi ascoltatori furono trafitti, accoltellati, feriti, percossi da una tale convinzione di peccato che portò 3.000 persone ad una fede in Cristo quel giorno e che echeggia per i corridoi del tempo. 
Trecento anni dopo gli effetti di quel primo risveglio a Gerusalemme furono ancora sentiti.
Gli eventi registrati negli Atti sono stati ripetuti ad un grado più alto o più basso nei vari risvegli che hanno avuto luogo nel corso dei secoli, ma una cosa caratterizza tutti i risvegli di cui siamo a conoscenza è che Dio chiama sempre gli uomini e le donne alla preghiera. Li svezza dal mondo, la carne e il diavolo. Lui stesso mette uno spirito di preghiera su di loro ed essi rispondono pregando fino a quando Lui rivela Se stesso nel risveglio.
Cosa ci ferma dal pregare per un risveglio in questo tempo in Italia?
Forse è solo la nostra pigrizia o indifferenza.

John Wesley era sempre alla ricerca di uomini e donne di preghiera. Li preparava e li mandava fuori, con il Vangelo che bruciava nei loro cuori e sulle loro labbra. Sapevano che non avrebbero mai potuto adempiere al compito loro affidato senza che Dio stesso non desse loro l’ispirazione e la benedizione. La loro conoscenza mentale significava poco, così pregavano. 
Un incidente soprannaturale ebbe luogo a Filey nei primi
Filey
giorni del Metodismo nel 18° secolo.
Predicatore dopo predicatore furono mandati al villaggio ma senza risultati.
Il villaggio era una base della potenza satanica ed ogni predicatore ogni volta era stato allontanato.
Fu deciso di abbandonare l’idea di pensare pensino a fondare una chiesa lì. La Conferenza Metodista decise che era un compito senza speranza.
Appena prima che la questione fosse definitivamente conclusa, tuttavia, un predicatore di nome John Oxtoby, “Johnny che prega” come lo chiamavano, implorò la Conferenza di mandarlo a dare alla popolazione di Filey un’ultima opportunità di sentire il Vangelo.
Furono d’accordo e pochi giorni dopo John partì per Filey.
Mentre era per strada un credente che lo conosceva gli chiese dove stesse andando.
A Filey”, rispose, “dove il Signore ravviverà la Sua opera”.
Nell’avvicinarsi al luogo, salendo per la collina tra Muston e Filey, una visione della città gli apparve. I suoi sentimenti erano così intensi che cadde sulle proprie ginocchia sotto una siepe e lottò e pregò e supplicò Dio per il successo della sua missione. Un mugnaio, che stava dall’altra parte della siepe lo sentì pregare e si fermò attonito ad ascoltare. Sentì Johnny dire: “Non mi devi prendere in giro. Ho detto alle persone prima di venire che Tu avresti ravvivato la Tua opera e devi farlo o non avrò mai più il coraggio di mostrare di nuovo la mia faccia fra di loro come Tuo servo e poi, cosa diranno le persone del fatto di pregare e di credere?”
Continuò a supplicare e a pregare per diverse ore.
La lotta era lunga e pesante, ma non smetteva. Fece di ogni sua debolezza ed indegnità la sua supplica. Alla lunga, una certezza riempì la sua anima e si alzò in fede dicendo: “E’ fatta, è fatta, Signore. Filey è stata presa. Filey è stata presa”.
Ed era stata presa, non c’era alcun dubbio a riguardo.
Entrò in città cantando Rivolgetevi al Signore e cercate la Sua salvezza.
Una folla di pescatori si riunì per assistere a questa strana scena. Appena loro si riunirono egli iniziò a predicare.
Una tale potenza accompagnò la sua predicazione che peccatori induriti iniziarono a cadere sulle proprie ginocchia, gridando a Dio di avere pietà.
Un’opera di Dio fu iniziata e ben presto l’intera città si riunì come testimonianza verso un uomo di preghiera che sentì la chiamata di Dio a pregare ed ubbidì. 
Duncan Campbell del risveglio delle Isole Ebridi ci racconta una storia simile.
Ferventi preghiere per le Isole Ebridi erano continuate per circa 20 anni. Due signore anziane si incontravano ogni mattina durante quel periodo per chiedere a Dio di mettere un peso di preghiera sui credenti di quel territorio.
Dopo 20 anni, sembrava che le loro preghiere fossero state vane. Poi, nel tardo del 1940, un gruppo di conduttori cristiani dalla piccola chiesa di Barvas iniziò a pregare con fervore. Sembrava che Dio avesse messo un peso per il risveglio sui loro cuori.
Nel pregare il peso aumentò sempre di più.
Alcuni pregavano quasi fino allo svenimento.
Alcuni principi che regolavano le loro preghiere diventarono molto chiari a queste persone.
Le preghiere devono essere giuste davanti a Dio.
Nel Salmo 24:3, il salmista chiede: “Chi salirà al monte del Signore?”
La risposta la possiamo trovare al versetto 4: “L’uomo innocente di mani e puro di cuore”.
Gli uomini di Barvas avevano analizzato i propri cuori e si erano messi a posto con Dio.
Dio è un Dio che mantiene i Suoi patti.
Se ha fatto una promessa nella Sua Parola, la adempirà.
Erano pronti al fatto che Dio operasse a modo Suo e non in base ai loro programmi.
Doveva esserci una manifestazione di Dio che dimostrasse la realtà del divino in azione, così che gli uomini fossero obbligati a dire: “Questa è opera del Signore, è cosa meravigliosa agli occhi nostri” (Salmo 118:23).
Nel dicembre 1949, Duncan Campbell lasciò un congresso cristiano nell’Irlanda del Nord e navigò fino alle Ebridi. Arrivando a Barvas gli venne incontro un gruppo che aveva pregato tutta la notte. Lo fecero entrare in chiesa e, senza preliminari gli chiesero di predicare. Ora dopo ora continuò, le persone erano così assetate della Parola di Dio che non gli permettevano di smettere. Alla fine un giovane si alzò ed iniziò a supplicare Dio, ricordandogli che aveva promesso di versare il Suo Spirito su di loro. Ripetutamente uscirono le parole: “Signore, Tu hai promesso”, fino a quando cadde prostrato sul pavimento. All’inizio piano e poi sempre più in un crescendo le persone iniziarono a cantare un salmo e improvvisamente Dio fu in mezzo a loro.
Era una scena commovente, alcuni piangevano di tristezza e angoscia per i propri peccati, altri, con la gioia e l’amore che riempivano i loro cuori, cadevano sulle proprie ginocchia, coscienti solo della presenza e della potenza di Dio che era venuta in mezzo a loro nella potenza del risveglio.
Nel giro di alcuni giorni l’intera comunità era nel mezzo di un risveglio spirituale.
Le chiese erano affollate, le riunioni quotidiane continuavano fino alle 3 del mattino.
Il lavoro veniva messo da parte mentre giovani e vecchi volti si trovavano davanti a realtà eterne.
Dove sono i nostri intercessori oggi?
Dove sono coloro che hanno preso un impegno di preghiera?
Per portare l’intera nazione sotto il dominio di Dio, per seguire la Via, la Verità e la Vita?
O, dimmi, dimmi dove sono gli intercessori oggi? 




 

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