LA SFIDA DEL RISVEGLIO
Sono
convinto che una delle ragioni per cui non stiamo vedendo un risveglio è la
mancanza di unità della chiesa Cristiana di oggi.
Molti
vogliono un risveglio della propria denominazione.
Altri
vogliono un risveglio per far parte di un gruppo di opposizione.
Molti
hanno motivi egoistici.
Nel
1722, i rifugiati politici che erano stati perseguitati nella Boemia e in
Moravia furono invitati dal Conte von Zinzendorf a stanziarsi nei suoi stati
non lontano da Dresden dove fondarono il paesino di Herrnhut.
Zinzendorf
fu ben presto turbato dal fatto di rendersi
conto che questi piccoli gruppi non
andavano d’accordo a vicenda e non erano neanche d’accordo nell’adorare
insieme. Riunì i suoi governanti per diverse settimane ed espresse profonda
preoccupazione.
Zinzendorf |
Essi
furono d’accordo con la sua proposta che per diverse settimane, nei loro
rispettivi incontri, dovessero predicare e meditare solo sulla croce. Alla fine
di quel periodo si sarebbero riuniti tutti insieme per un incontro dove
avrebbero spezzato il pane assieme.
Il
giorno dell’incontro, quando la riunione terminò, non una singola anima si
mosse. L’intera congregazione era così toccata che stettero seduti insieme per
ore e poi iniziarono a pregare spontaneamente.
Il
risveglio toccò i loro cuori e, da quel giorno in poi essi diventarono una
potenza nel mondo e furono conosciuti come i Moravi.
In
mezzo a loro c’era Peter Boiler.
Come
risultato della sua predicazione, John Wesley fu convertito e, tramite la
predicazione di Wesley, milioni di persone nel mondo furono condotte a Cristo.
Una
domenica sera del 1666 il forno di un fornaio di Pudding Lane a Londra si era surriscaldato
e la panetteria aveva preso fuoco. Ben presto le scintille che venivano dalla
panetteria appiccarono il fuoco alla casa accanto. Questo fece prendere fuoco
all’Hotel Star Inn sulla Fish Street Hill e da lì il fuoco si sparse in tutta a
città finché tutta Londra fu in fiamme.
Nel
giro di 48 ore l’intera città fu distrutta dal fuoco, incluse centinaia di
chiese, quella di S. Paul fu una delle prime a essere eliminata.
Oggi
abbiamo i nostri fuochi individuali che bruciano sporadicamente, ciascuno di
essi emette una piccola scintilla.
Se
solo le scintille potessero unirsi, la fiamma
porterebbe un tale interesse spirituale nella nostra nazione che ci condurrebbe davanti a Dio in umiltà e con cuore spezzato. Chi può sapere se, nella sovranità del Suo Amore e della Sua misericordia Dio non riversi una grande benedizione su noi.
porterebbe un tale interesse spirituale nella nostra nazione che ci condurrebbe davanti a Dio in umiltà e con cuore spezzato. Chi può sapere se, nella sovranità del Suo Amore e della Sua misericordia Dio non riversi una grande benedizione su noi.
Quanto
abbiamo bisogno che il fuoco di Dio ci tocchi di nuovo in questa nazione, per
commuovere i nostri cuori, in modo che possiamo riunire a pregare per
un’azione dello Spirito Santo.
Quel
fuoco verrà solo quando saremo collegati in un’unità dello Spirito così come i
discepoli lo furono il giorno della Pentecoste. Gesù pregò in Giovanni 17 per
una tale unità spirituale ed il salmista ci ricorda nel Salmo 133 che, quando i
fratelli dimorano insieme in unità, il Signore ha mandato tra loro la
benedizione.
L’unità
non è quella che il mondo intende quando le persone o le chiese si riuniscono.
La
vera unità esiste tra i fratelli, in altre parole, coloro che sono veramente
nati di nuovo e camminano nella comunione con Cristo: “coloro che Tu mi hai
dati” (Giovanni 17:6).
Il bigottismo ed il pregiudizio sono spesso infiammati da una coscienza politica e razziale, che dà luogo alla polarizzazione teologica e religiosa che ci porta più lontano che mai dallo scopo del risveglio.
Il bigottismo ed il pregiudizio sono spesso infiammati da una coscienza politica e razziale, che dà luogo alla polarizzazione teologica e religiosa che ci porta più lontano che mai dallo scopo del risveglio.
E’
quando abbiamo convinzioni con radici profonde riguardo alla deità di Cristo,
all’efficacia del Sangue che ha sparso, alla potenza della Sua resurrezione e
agli scopi sovrani di Dio per la Sua chiesa che saremo ascoltati; quando, in
unità di fede e dottrina, preghiamo nell’unità dello Spirito. In Matteo 18:19
ci viene ricordato che “se due di voi sulla terra si accordano a domandare
una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre Mio che è nei cieli”.
Spesso
un risveglio è iniziato proprio da questo, quando il popolo di Dio
improvvisamente ha visto una promessa scritturale e si è appellato ad essa per
fede.
Nel
1743 John Erskine, ministro di Dio a Edimburgo, in Scozia, pubblicò un articolo
con lo scopo di arruolare persone in tutta la Scozia e in altri posti che
mettessero da parte del tempo per far parte di una intercessione regolare
perché Dio versasse lo Spirito Santo su tutte le chiese.
William Carey |
Molti
storici credono che questo abbia contribuito al risveglio in Gran Bretagna,
Europa e America.
Come
risultato di questo William Carey, il grande missionario, si convertì e
cominciò ad avere un grande interesse per le anime degli uomini.
Era
conosciuto come il padre delle missioni.
Jonathan
Edwards di Northampton, America, lesse l’articolo di Erskine e scrisse un libro
con il titolo più lungo mai usato: Un umile tentativo di promuovere un esplicito
accordo ed una visione visibile del popolo di Dio in preghiera straordinaria
per il risveglio della religione e l’avanzamento del Regno di Cristo. Come
risultato del manoscritto di Edward, Andrew Fuller
pubblicò un sermone intitolato: Alcuni motivi di persuasione per un’unione generale nella preghiera per promuovere il risveglio nella religione. Viaggiò in lungo e in largo per condividere il suo peso per l’unità e la preghiera.
In quel periodo le persone da entrambe le estremità dell’Atlantico si incontravano, dimenticando le proprie differenze e pregando che Dio scendesse nella benedizione del risveglio. Sembrava che l’intero mondo cristiano fosse ossessionato da questa sola cosa: la preghiera per un risveglio. Matthew Henry, il grande e famoso commentatore biblico, scrisse: “Quando Dio ha in mente grande misericordia per il Suo popolo, fa sì che esso preghi”.
pubblicò un sermone intitolato: Alcuni motivi di persuasione per un’unione generale nella preghiera per promuovere il risveglio nella religione. Viaggiò in lungo e in largo per condividere il suo peso per l’unità e la preghiera.
In quel periodo le persone da entrambe le estremità dell’Atlantico si incontravano, dimenticando le proprie differenze e pregando che Dio scendesse nella benedizione del risveglio. Sembrava che l’intero mondo cristiano fosse ossessionato da questa sola cosa: la preghiera per un risveglio. Matthew Henry, il grande e famoso commentatore biblico, scrisse: “Quando Dio ha in mente grande misericordia per il Suo popolo, fa sì che esso preghi”.
Così
nacque un’organizzazione conosciuta in Gran Bretagna come L’Unione Generale in
Preghiera e in America come Il Concerto di Preghiera.
Il
fuoco del risveglio iniziò a bruciare in Inghilterra.
Uomini
come il fedele John Bunyan, che scrisse Il Pellegrinaggio del cristiano mentre
fu imprigionato per aver predicato il Vangelo, attrasse grandi folle. A
Bedford, Inghilterra, la sua chiesa era completamente piena tre volte al giorno ed incontri di preghiera vennero tenuti con altre chiese in tutta la città.
Bedford, Inghilterra, la sua chiesa era completamente piena tre volte al giorno ed incontri di preghiera vennero tenuti con altre chiese in tutta la città.
Nel
1790 sembrò che tutte le chiese stessero ricevendo il fuoco del risveglio.
In
molte chiese l’opera era incredibile, semplicemente cresceva in modo
sovrannaturale.
Edwin
Orr dice che la maggior parte delle chiese evangeliche quell’anno triplicarono
le proprie congregazioni e che uno spirito di unità e di preghiera trionfava.
Fu
durante questo periodo che scosse della Rivoluzione Francese stavano aumentando
in Inghilterra.
Nel l791 John Wesley morì.
Campione
della predicazione evangelica per quasi 60 anni, era stato a capo del risveglio
che si stava diffondendo in tutta la Gran Bretagna.
Nel
1792 Dio fece sorgere altri conduttori come
William Branwell di Dewsbury nello
Yorkshire. Egli iniziava incontri di preghiera alla mattina presto e ben presto
un risveglio glorioso colpì la città nella quale centinaia di persone furono
convertite.
William Bramwell |
Nel
giro di alcune settimane si allargò ad Halifax e l’intera zona fu portata ad
essere toccata dallo Spirito Santo. Circa 600 persone vennero alla salvezza,
principalmente durante gli incontri di preghiera. Fu fatto un invito perché
Bramwell visitasse la vicina Birstall e, tra il Natale del 1793 e Pasqua 1794,
più di 500 persone si convertirono.
Da
lì l’opera si diffuse a Leeds ed in un breve periodo più di 1.000 persone si
convertirono.
Ben presto l’intera Inghilterra fu coinvolta nel risveglio.
Ben presto l’intera Inghilterra fu coinvolta nel risveglio.
Thomas
Taylor, rivolgendosi durante un incontro ad un gruppo di responsabili a Leeds
disse: “L’Onnipotente si sta chinando ancora di più e si sta compiacendo di
usare semplici incontri di preghiera che vengono frequentati con uno
straordinario grado di potenza divina”.
Il
risveglio in Inghilterra ebbe diverse caratteristiche.
Un
certo numero di evangelisti affidabili, spirituali, dedicati che fossero
disposti, ad essere accettati in tutte le chiese e denominazioni. Le riunioni
di preghiera avvenivano in una tale spontaneità che si convertivano più persone
agli incontri di preghiera che ad altri incontri.
C’era
una chiara sete di Dio e, i desideri ed le abitudini carnali, erano messi da
parte. Persino divertimenti legittimi e sport erano messi da parte mentre una
sete spirituale afferrava le masse.
Fu
durante questo periodo che John Newton, il famoso scrittore di inni e Pastore
della Chiesa d’Inghilterra, iniziò a vedere un grande movimento dello Spirito
Santo a Londra. All’inizio si incontrò con un altro Pastore, William Romaine,
per pregare per il risveglio.
Ben
presto altri pastori si unirono a loro e fu formata la Società Eclettica.
Rappresentava un’altra opportunità perché le persone di tutte le chiese si
riunissero nell’unità per aprire i propri cuori in preghiera e chiedere un
risveglio spirituale.
L’evangelista
americano Lorenzo Dow attraversò
l’Atlantico diverse volte e si trovò nella
posizione di poter vedere Dio all’opera sia in Inghilterra che in America.
Lorenzo Dow |
Anche
se i metodi usati erano diversi, ciò che lo colpì fu l’unità dei credenti e,
come risultato, la potenza dello Spirito Santo all’opera.
Joshua
Marsden, un responsabile inglese che aveva viaggiato in America, disse: “Non
posso contemplare senza stupore l’opera che Dio ha compiuto negli Stati Uniti.
E’ risveglio nella sua forma più grande. In Inghilterra è come un fiume che
scorre calmo, ma qui in America è come un torrente che scorre forte e trascina
via qualsiasi cosa davanti a sé”.
Il
risveglio che iniziò con alcune persone che pregavano ebbe ripercussioni per
tutto il mondo.
In
Sud Africa, dalla Base Missionaria di Ottentotti a Genadendal, i Moravi
riportarono che una vera fame per la Parola di Dio era evidente.
Gli
Ottentotti furono toccati fino alle lacrime dalla predicazione del Vangelo.
Questi
colonizzatori che divennero testimoni della potenza di Dio che operava in mezzo
ai pagani, dovettero confessare che non avrebbero mai creduto che tali
risultati fossero possibili.
Il
risveglio del 1809, che irruppe a Città del Capo dopo che un terremoto aveva
scosso la città per Otto giorni, ebbe un tale effetto sull’intera area
che le chiese si riempivano e che gli incontri di preghiera erano all’ordine
del giorno.
C’è
così poca unità, così poco interesse, così poca fame e sete di Dio.
Cosa
dobbiamo fare?
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