IL MODELLO DEL RISVEGLIO
La
parola stessa provoca una risposta del cuore in molte persone: Per alcuni è un
bisogno, per altri un desiderio nostalgico che possa accadere di nuovo.
Edwin
Orr, parlando di un risveglio, dice: “Un risveglio evangelico è un movimento
dello Spirito Santo che porta un risveglio del Cristianesimo del Nuovo
Testamento nella chiesa e la comunità ad essa collegata; un tale risveglio
potrebbe iniziare con un individuo, o potrebbe influenzare un maggior numero di
credenti; o potrebbe smuovere una congregazione, o le chiese di una città o un
quartiere o l’intero corpo di credenti in un paese o continente o persino nel
mondo intero. Ha a che fare con il ravvivamento di una o più chiese; il
risveglio dei singoli credenti e poi le masse; in ciascun caso la chiesa
risvegliata è spinta a impegnarsi nell’evangelizzazione, nell’insegnare la
fede, in azioni sociali e nella giustizia; un tale risveglio potrebbe esaurirsi
in tempo breve o potrebbe durare una vita intera; potrebbe venire in vari modi,
anche se sembra esserci un modello comune a tutti questi movimenti dello
Spirito Santo” (The eager feet).
Inquietudine
e rivoluzione, agitazioni sociali e politiche sono ormai all’ordine del giorno;
l’indifferenza e l’infedeltà caratterizzano le persone; c’è freddezza e
formalismo nelle chiese e il credo religioso è polarizzato, da eccessi
manipolativi dalla mancanza di fede e persino dall’agnosticismo. Eppure, come
sempre accade in tali momenti, piccoli gruppi di persone che hanno una visione,
stanno capendo che, mentre l’uomo non è in grado di cambiare la situazione, Dio
ha potere sovrano ed è in grado di portare un cambiamento maggiore. Nel momento
in cui tali gruppi iniziano a rivolgersi a Dio, coscienti che delle braccia di
carne fallirebbero iniziano a pregare, a volte, per molti anni, Dio interviene
in modo unico.
Finney,
un avvocato indurito, nato nel tardo diciottesimo secolo, si convertì nel 1824 ed
iniziò subito a predicare. Con lui c’era un uomo chiamato Father Nash che
pregava
mentre Finney parlava. Nel paesino di Evans Mills nello Stato di New
York predicò 20 volte e non ebbe alcun risultato. Dopo giorni di preghiera
predicò il suo messaggio finale. Il risultato fu fenomenale: l’intero paese si
convertì: come risultato molti villaggi furono convinti di peccato e si
rivolsero a Dio.
Padre Nash |
Le
università liberali dell’America dell’ Est e di Dartmouth furono colpite da
convinzione. L’università di Yale, Princeton e Amherst dovettero fermare le
lezioni perché gli studenti si stavano riconciliando con Dio.
Finney
visitò l’Inghilterra; William Wimberforce si convertì ed attraverso di lui gli
schiavi furono emancipati.
Nel
1857 Jeremiah Lanphier si presentò al suo appuntamento con la Chiesa Riformata
Olandese come missionario cittadino della città di New York.
La
chiesa stava soffrendo di una perdita di membri, freddezza ed apatia.
Preoccupato
dai bisogni della chiesa e della città, decise di invitare altri a condividere
il suo peso e ad organizzare un’incontro di preghiera a mezzogiorno che si
tenesse una volta alla settimana.
Il
23 settembre 1857 solo sei persone vennero a pregare.
Il
mercoledì seguente ne vennero 20.
Durante
la settimana successiva c’erano 40 intercessori e nel giro di sei mesi 10.000
persone erano riunite per pregare in ciascun edificio disponibile.
In
due anni 1.000.000 di convertiti furono aggiunti alla chiesa senza che la
maggior parte di loro avesse mai sentito un sermone.
Le
preghiere continuarono fino a che il risveglio si era diffuso per tutta
l’America.
Quando
iniziarono a filtrare notizie di quello che stava accadendo a New York, scoppiò
un risveglio che avrebbe cambiato l’intera storia dell’Irlanda del Nord.
Ballymena |
McQuilkin ed alcuni credenti si incontrarono di sera nel fienile di un contadino per pregare per un risveglio.
Il
14 marzo 1859 affittarono la più grande chiesa che c’era nell’area per un
incontro.
Tali
folle testimoniarono che avevano dovuto sciogliere l’incontro perché le
gallerie rischiavano di crollare. Quando le persone andarono per le strade un
uomo iniziò a parlare ad una folla di più di tremila persone che stava in piedi
sotto la pioggia. Cadde una tale convinzione sulla folla che centinaia di
persone caddero sulle proprie ginocchia.
Il giorno dopo un insegnante di scuola sentì un singhiozzo nella classe e, voltando la lavagna, vide un bambino che piangeva. Chiese quale fosse il problema ed il ragazzo glielo rivelò: “Per favore, signore, voglio essere salvato”. L’insegnante chiese ad un bambino che sapeva essere un cristiano, che lo accompagnasse a casa, ma nel parco giochi il bambino salvato disse: “Io so come puoi essere salvato”. Inginocchiandosi nel campo giochi lo portò a Cristo. Un’ora più tardi delle madri sentirono un pianto dalla scuola e corsero a prendere i propri mariti al lavoro. L’intero staff e tutti i bambini erano sulle proprie ginocchia nel campo giochi chiedendo a Dio di salvarli.
Il giorno dopo un insegnante di scuola sentì un singhiozzo nella classe e, voltando la lavagna, vide un bambino che piangeva. Chiese quale fosse il problema ed il ragazzo glielo rivelò: “Per favore, signore, voglio essere salvato”. L’insegnante chiese ad un bambino che sapeva essere un cristiano, che lo accompagnasse a casa, ma nel parco giochi il bambino salvato disse: “Io so come puoi essere salvato”. Inginocchiandosi nel campo giochi lo portò a Cristo. Un’ora più tardi delle madri sentirono un pianto dalla scuola e corsero a prendere i propri mariti al lavoro. L’intero staff e tutti i bambini erano sulle proprie ginocchia nel campo giochi chiedendo a Dio di salvarli.
I
genitori si inginocchiarono vicino ai loro figli e stettero lì tutto il giorno.
L’intero
paese fu colpito.
Entro
il maggio 1859 l’intera Irlanda del Nord fu toccata ed i titoli dei giornali
parlavano dell’opera di Dio, il risveglio.
Belfast
ne fu così influenzata che le chiese vollero avere un incontro associato:
Centoquarantasei membri ed una moltitudine di persone si radunarono. Furono
organizzati incontri di preghiera che attrassero fino a ventimila persone ed in
ciascun incontro delle persone si convertirono. Solo l’incontro di preghiera
alla metropolitan hall che si tenne martedì all’ora di pranzo attirò più di
tremila persone, con almeno cento persone salvate.
L’Alleanza
Evangelica ha stimato che nel giro di sei mesi più di centomila persone
riposero la loro fede in Cristo.
Tutto
iniziò quando un uomo vide il bisogno, espresse la propria fede in un Dio che
mantiene i patti, si umiliò, chiamò altre persone ed insieme pregarono.
Non
potremo anche noi avere un tale risveglio oggi?
Riconosciamo il bisogno del momento
Che
ognuno di noi inizi con la propria vita, famiglia, chiesa, affari, comunità,
paese.
Valutiamo la situazione
Le
cose miglioreranno o peggioreranno?
Abbiamo
risposte per la situazione?
Preghiamo per un risveglio
Discussioni,
dibattiti e commissioni sulla preghiera non porteranno a niente se non
preghiamo. Potremmo iniziare in piccolo, ma preghiamo.
Incoraggiamo altri a pregare
Riuniamo
persone con uno stesso atteggiamento che siano disposte a pagare il prezzo per
il risveglio.
Restringiamo la nostra visione
In
altre parole non “pregate per il mondo”.
Iniziamo
con la nostra vita, chiesa, comunità.
Prendete Dio in parola
Studiate
la Parola di Dio e dichiarate le Sue promesse.
Quando
Dio dice che farà qualcosa, accettatelo e contateci.
E’ qui che inizia il risveglio:
“...se il Mio popolo, sul quale è invocato il Mio Nome, si umilia, prega, cerca la Mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, Io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese” (2 Cronache 7:14).
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