003 IL MODELLO DEL RISVEGLIO



IL MODELLO DEL RISVEGLIO
Risveglio!
La parola stessa provoca una risposta del cuore in molte persone: Per alcuni è un bisogno, per altri un desiderio nostalgico che possa accadere di nuovo.
Edwin Orr, parlando di un risveglio, dice: “Un risveglio evangelico è un movimento dello Spirito Santo che porta un risveglio del Cristianesimo del Nuovo Testamento nella chiesa e la comunità ad essa collegata; un tale risveglio potrebbe iniziare con un individuo, o potrebbe influenzare un maggior numero di credenti; o potrebbe smuovere una congregazione, o le chiese di una città o un quartiere o l’intero corpo di credenti in un paese o continente o persino nel mondo intero. Ha a che fare con il ravvivamento di una o più chiese; il risveglio dei singoli credenti e poi le masse; in ciascun caso la chiesa risvegliata è spinta a impegnarsi nell’evangelizzazione, nell’insegnare la fede, in azioni sociali e nella giustizia; un tale risveglio potrebbe esaurirsi in tempo breve o potrebbe durare una vita intera; potrebbe venire in vari modi, anche se sembra esserci un modello comune a tutti questi movimenti dello Spirito Santo” (The eager feet).
Inquietudine e rivoluzione, agitazioni sociali e politiche sono ormai all’ordine del giorno; l’indifferenza e l’infedeltà caratterizzano le persone; c’è freddezza e formalismo nelle chiese e il credo religioso è polarizzato, da eccessi manipolativi dalla mancanza di fede e persino dall’agnosticismo. Eppure, come sempre accade in tali momenti, piccoli gruppi di persone che hanno una visione, stanno capendo che, mentre l’uomo non è in grado di cambiare la situazione, Dio ha potere sovrano ed è in grado di portare un cambiamento maggiore. Nel momento in cui tali gruppi iniziano a rivolgersi a Dio, coscienti che delle braccia di carne fallirebbero iniziano a pregare, a volte, per molti anni, Dio interviene in modo unico.
Finney, un avvocato indurito, nato nel tardo diciottesimo secolo, si convertì nel 1824 ed iniziò subito a predicare. Con lui c’era un uomo chiamato Father Nash che pregava
Padre Nash
mentre Finney parlava. Nel paesino di Evans Mills nello Stato di New York predicò 20 volte e non ebbe alcun risultato. Dopo giorni di preghiera predicò il suo messaggio finale. Il risultato fu fenomenale: l’intero paese si convertì: come risultato molti villaggi furono convinti di peccato e si rivolsero a Dio.
Le università liberali dell’America dell’ Est e di Dartmouth furono colpite da convinzione. L’università di Yale, Princeton e Amherst dovettero fermare le lezioni perché gli studenti si stavano riconciliando con Dio.
Finney visitò l’Inghilterra; William Wimberforce si convertì ed attraverso di lui gli schiavi furono emancipati.
Nel 1857 Jeremiah Lanphier si presentò al suo appuntamento con la Chiesa Riformata Olandese come missionario cittadino della città di New York.
La chiesa stava soffrendo di una perdita di membri, freddezza ed apatia.
Preoccupato dai bisogni della chiesa e della città, decise di invitare altri a condividere il suo peso e ad organizzare un’incontro di preghiera a mezzogiorno che si tenesse una volta alla settimana.
Il 23 settembre 1857 solo sei persone vennero a pregare.
Il mercoledì seguente ne vennero 20.
Durante la settimana successiva c’erano 40 intercessori e nel giro di sei mesi 10.000 persone erano riunite per pregare in ciascun edificio disponibile.
In due anni 1.000.000 di convertiti furono aggiunti alla chiesa senza che la maggior parte di loro avesse mai sentito un sermone.
Le preghiere continuarono fino a che il risveglio si era diffuso per tutta l’America.
Quando iniziarono a filtrare notizie di quello che stava accadendo a New York, scoppiò un risveglio che avrebbe cambiato l’intera storia dell’Irlanda del Nord.
Ballymena
Un giovane chiamato McQuilkin nel villaggio di Kells vicino a Ballymena aveva letto la storia di Gorge Muller di Bristol. Vedendo le cose meravigliose che Dio aveva fatto per lui, McQuilkin disse: ”Perché noi non possiamo avere una tale opera di Dio poiché abbiamo visto che Dio faceva tali cose per Muller semplicemente in risposta alla preghiera?
McQuilkin ed alcuni credenti si incontrarono di sera nel fienile di un contadino per pregare per un risveglio.
Il 14 marzo 1859 affittarono la più grande chiesa che c’era nell’area per un incontro.
Tali folle testimoniarono che avevano dovuto sciogliere l’incontro perché le gallerie rischiavano di crollare. Quando le persone andarono per le strade un uomo iniziò a parlare ad una folla di più di tremila persone che stava in piedi sotto la pioggia. Cadde una tale convinzione sulla folla che centinaia di persone caddero sulle proprie ginocchia.
Il giorno dopo un insegnante di scuola sentì un singhiozzo nella classe e, voltando la lavagna, vide un bambino che piangeva. Chiese quale fosse il problema ed il ragazzo glielo rivelò: “Per favore, signore, voglio essere salvato”. L’insegnante chiese ad un bambino che sapeva essere un cristiano, che lo accompagnasse a casa, ma nel parco giochi il bambino salvato disse: “Io so come puoi essere salvato”. Inginocchiandosi nel campo giochi lo portò a Cristo. Un’ora più tardi delle madri sentirono un pianto dalla scuola e corsero a prendere i propri mariti al lavoro. L’intero staff e tutti i bambini erano sulle proprie ginocchia nel campo giochi chiedendo a Dio di salvarli.
I genitori si inginocchiarono vicino ai loro figli e stettero lì tutto il giorno.
L’intero paese fu colpito.
Entro il maggio 1859 l’intera Irlanda del Nord fu toccata ed i titoli dei giornali parlavano dell’opera di Dio, il risveglio.
Belfast ne fu così influenzata che le chiese vollero avere un incontro associato: Centoquarantasei membri ed una moltitudine di persone si radunarono. Furono organizzati incontri di preghiera che attrassero fino a ventimila persone ed in ciascun incontro delle persone si convertirono. Solo l’incontro di preghiera alla metropolitan hall che si tenne martedì all’ora di pranzo attirò più di tremila persone, con almeno cento persone salvate.
L’Alleanza Evangelica ha stimato che nel giro di sei mesi più di centomila persone riposero la loro fede in Cristo.
Tutto iniziò quando un uomo vide il bisogno, espresse la propria fede in un Dio che mantiene i patti, si umiliò, chiamò altre persone ed insieme pregarono.
Non potremo anche noi avere un tale risveglio oggi?

Riconosciamo il bisogno del momento
Che ognuno di noi inizi con la propria vita, famiglia, chiesa, affari, comunità, paese.

Valutiamo la situazione
Le cose miglioreranno o peggioreranno?
Abbiamo risposte per la situazione?

Preghiamo per un risveglio
Discussioni, dibattiti e commissioni sulla preghiera non porteranno a niente se non preghiamo. Potremmo iniziare in piccolo, ma preghiamo.

Incoraggiamo altri a pregare
Riuniamo persone con uno stesso atteggiamento che siano disposte a pagare il prezzo per il risveglio.

Restringiamo la nostra visione
In altre parole non “pregate per il mondo”.
Iniziamo con la nostra vita, chiesa, comunità.

Prendete Dio in parola
Studiate la Parola di Dio e dichiarate le Sue promesse.
Quando Dio dice che farà qualcosa, accettatelo e contateci.

E’ qui che inizia il risveglio:

“...se il Mio popolo, sul quale è invocato il Mio Nome, si umilia, prega, cerca la Mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, Io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese” (2 Cronache 7:14). 


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